Da anni il sistema scolastico italiano è oggetto di continui interventi di riforma, da una parte per adeguare le strutture e i contenuti alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione e dall’altro per mantenere il sistema formativo italiano allineato a quello degli altri paesi europei. In Italia, in seguito alla riforma della L.n°53 del 2003 e al decreto lgs.226/2005 nonché all’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 29 aprile 2010, tutto il sistema educativo dell’istruzione e formazione è profondamente cambiato
Dall’anno scolastico 2010/2011, è entrata in vigore la riforma complessiva del secondo ciclo di istruzione e formazione. Oggi si può, al termine del 1° ciclo (scuola media inferiore), assolvere l’obbligo di istruzione ed esercitare il diritto-dovere nei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) , di competenza regionale.
Il sistema di istruzione e formazione professionale (IeF.P.) si articola in percorsi di durata triennale e quadriennale, finalizzati al conseguimento – rispettivamente – di qualifiche e diplomi professionali.
Le qualifiche e i diplomi professionali, di competenza regionale, sono riconosciuti e spendibili a livello nazionale e comunitario, in quanto compresi in un apposito Repertorio nazionale, condiviso tra Stato e Regioni con Accordi del 27 luglio 2011 e del 19 gennaio 2012.
Nel richiamato Accordo Conferenza Stato Regioni del 27 luglio 2011 – si è ridefinito ed ampliato l’obbligo formativo insieme all’obbligo scolastico, introducendo il concetto di diritto/dovere all’istruzione e formazione per almeno 10 anni o, comunque, fino al conseguimento di una qualifica entro il 18°anno di età. Per cui il nostro sistema prevede un obbligo scolastico fino ai 16 anni ed un obbligo formativo fino ai 18 anni.
L’assolvimento dell’obbligo secondo quanto previsto dalla normativa può avvenire all’interno del sistema scolastico o della formazione professionale .
A partire dal 15° anno di età, si può conseguire la qualifica professionale anche attraverso l’istituto dell’apprendistato di 1° livello (D.Lgs. 167/2011 art. 3), così come regolato dall’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 15 marzo 2012.
Al termine dei primi due anni dei percorsi sopra richiamati, viene rilasciato – su richiesta dello studente – il certificato delle competenze di base acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione e formazione.
Le modalità organizzative e le metodologie di realizzazione dei percorsi prevedono attività di stage, di laboratorio e di tirocinio e si caratterizzano per flessibilità e personalizzazione.
I percorsi IeFP sono realizzati dalle strutture formative accreditate dalle Regioni. A tale esigenza risponde Acipal – regolarmente accreditata nella Regione – attraverso la programmazione e progettazione di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) triennali e quadriennali.